Tale perizia medica è necessaria nei casi di malasanità per:

• Valutare la gravità del danno nella sua entità, in modo da poter quantificare un’eventuale richiesta di risarcimento danni;

• Collaborare con l’Avvocato per definire i confini per eventuale negoziazione amichevole tra le parti in causa;

• Avviare un’azione giudiziaria in caso di impossibilità di divenire ad un accordo;

• Determinare e dimostrare il nesso causa-effetto tra una cura, un intervento o una terapia errata e il danno lamentato dal paziente;

• Valutare il danno non patrimoniale nelle sue varie articolazioni e la sua gravità in modo da poter sostenere un’eventuale richiesta di risarcimento con equilibrio e fornire al paziente un quadro completo anche rispetto alla convenienza o meno di accendere una lite con le strutture sanitarie o i singoli professionisti sanitari.

Il primo e indispensabile punto di partenza è raccogliere tutta la documentazione sanitaria compresi i CD degli esami strumentali. Quindi tutta la documentazione in grado di ricostruire il percorso clinico o terapeutico di chi ha subito il danno.

Spesso è utile raccogliere anche tutta o parte della documentazione sanitaria antecedente i fatti per cui si lamenta un possibile danno.